venerdì 1 gennaio 2016

Danni da fuochi d’artificio, a Capodanno chi paga ?



Sempre stigamatizzati, i fuochi d’artificio continuano ad essere una consuetudine per i festeggiamenti dedicati all’arrivo del nuovo anno. E’ dunque frequente che dall’uso di petardi e mortaretti possa poi realizzarsi un danno , semmai anche lieve , ai beni in proprietà o detenzione. Cosa succede  infatti se il nostro vicino, tutto preso da entusiasmo pirotecnico , ci arreca bruciature al balcone  od alla tenda da sole ? Certamente è applicabile al caso di specie l’articolo 2043 c.c.  per cui ,  qualunque fatto  doloso o colposo , che cagiona  ad altri un danno ingiusto , obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno . Per cui se il nostro vicino è proprio il personale ed irresponsabile lanciatore di petardi , nulla questio, sarà lui a dover risarcire il danno.  Ma se invece dovesse essere impossibile individuare chi concretamente ha realizzato lo sciagurato lancio ? Quid se ad esempio è stato possibile individuare il balcone da cui proviene il “ razzo micidiale” e non chi l’abbia concretamente sparato ? Si tratta di ipotesi tra l’altro frequentissima proprio nella notte di Capodanno, in cui amici e parenti si affollano su balconi ciascuno facendo , bonariamente, mostra di virtù balistiche e “ militari”.  Il danneggiato potrà conoscere il proprietario od il conduttore del balcone , ma non i suoi amici e parenti e comunque pressocchè impossibile potrà essere chi tra essi ha concretamente effettuato il lancio . Potrebbe dar giustizia, in questi casi al danneggiato, l’articolo 674 del codice penale che prevede che “ chiunque getta o versa , in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone  , ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti, è punito con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a duecentosei euro”. Chi consente l’accesso e l’uso del proprio balcone per il lancio di petardi e mortaretti potrebbe essere inteso come soggetto che concorre nella realizzazione dell’illecito penale e quindi potrebbe essere tenuto al risarcimento del danno.