martedì 22 marzo 2016

Tribunale di Napoli, è legittimo il matrimonio contratto con rito Sharia



di Ciro Renino *

Il Tribunale di Napoli , con sentenza inedita ha espressamente riconosciuto il valore legale del matrimonio contratto secondo il rito musulmano della Sharia.
La questione nasce per una richiesta di rilascio di visto d'ingresso per ricongiungimento presentato da una cittadina di nazionalità somala al consolato italiano di Gedda. La signora aveva infatti contratto matrimonio, secondo rito Sharia, con un suo connazionale, presso l'ambasciata somala.
Il visto di ingresso era stato negato  e per cui è stato intrapreso giudizio dinanzi al Tribunale di Napoli , nelle forme previste dall'articolo 702bis cpc.
Il Ministero degli Esteri si è costituito , eccependo tra l'altro , l'invalidità dello stesso matrimonio , intrinsecamente inteso e rispetto alle regole della stessa Sharia.
Il Tribunale di Napoli, Giudice Monocratico Dottoressa Marina Tafuri, ha accolto il ricorso con l'ordinanza del 20 febbraio 2016, a definizione del procedimento di cui al numero di RG 31301/2014.
Il giudice ha riconosciuto il valore del certificato di matrimonio emesso dallo Stato somalo, a prescindere dal rito prescelto e quindi anche se riferito, nel caso di specie al rito Sharia.
Ha rigettato l'eccezione di invalidità del matrimonio prodotta dal Ministero degli Esteri poichè priva di prova.
Il Tribunale di Napoli non ha però riconosciuto il richiesto risarcimento del danno , poichè, secondo la valutazione discrezionale del Giudice Monocratico, il mancato rilascio del visto di ingresso non era caratterizzato da dolo o colpa grave.

* Avvocato, titolare di Renino and Partners Avvocati