mercoledì 27 giugno 2018

Migrazioni e diritto - 2. Consiglio Europeo, che cos'è e come funziona.

 Partiamo dai fatti, parliamo di diritto. 
Domani 28 e dopodomani, 29 giugno, si attendono importanti decisioni dal Consiglio Europeo . Ecco cos'è e come funziona questo Ufficio.


Il Consiglio europeo riunisce i leader dell'UE per definire l'agenda politica dell'Unione europea. Rappresenta il livello più elevato di cooperazione politica tra i paesi dell'UE.
Il Consiglio, una delle sette istituzioni ufficiali dell'UE, si concretizza in riunioni al vertice(di solito trimestrali) tra i leader dell'UE, presiedute da un presidente permanente.

Cosa fa il Consiglio europeo?

  • definisce gli orientamenti generali e le priorità politiche dell'UE, ma non adotta la legislazione
  • gestisce questioni complesse o delicate che non possono essere risolte a livelli inferiori di cooperazione intergovernativa
  • definisce la politica comune estera e di sicurezza dell'UE, tenendo conto degli interessi strategici dell'Unione e delle implicazioni per la difesa
  • nomina ed elegge i candidati a determinati ruoli di alto profilo a livello dell'UE, fra cui la BCE e la Commissione.
Su ciascuna questione il Consiglio europeo può:

Composizione

È convocato e presieduto dal suo presidente, eletto dal Consiglio europeo stesso per un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una volta. Il presidente rappresenta l'UE nei confronti del mondo esterno.

Come lavora il Consiglio europeo?

Di solito si riunisce quattro volte all'anno, ma il presidente può convocare riunioni straordinarie, se necessario.
In generale, adotta le decisioni per consenso, ma in alcuni casi anche all'unanimità o a maggioranza qualificata. Solo i capi di Stato o di governo possono votare.


Quali sono le maggioranze che si devono quindi raggiungere per assumere una decisione ?

Maggioranza qualificata

La maggioranza qualificata (MQ) corrisponde al numero di voti da raggiungere, in sede di Consiglio, per adottare una decisione deliberando in conformità dell'articolo 16 del trattato sull’Unione europea e dell’articolo 238 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Nel quadro della procedura legislativa ordinaria, il Consiglio delibera a MQ, in codecisione con il Parlamento europeo.
Il 1° novembre 2014 è stata introdotta una nuova procedura per il sistema di votazione a MQ, la regola della «doppia maggioranza». In questo caso, quando il Consiglio vota una proposta della Commissione o dell’alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, la MQ viene raggiunta qualora siano soddisfatte due condizioni:
  • il 55 % dei paesi dell'Unione europea (UE), ovvero 16 su 28, vota a favore,
  • la proposta è sostenuta da paesi che rappresentano almeno il 65 % della popolazione totale dell'UE.
Quando il Consiglio vota su una proposta non presentata dalla Commissione o dall’alto rappresentante, la decisione è adottata se:
  • il 72 % dei paesi dell'UE vota a favore,
  • se questi rappresentano almeno il 65 % della popolazione totale dell'UE.
Fino al 31 marzo 2017 qualsiasi paese dell'UE può chiedere che una decisione venga presa in conformità con le norme in vigore prima del 1° novembre 2014 (cioè in conformità con le regole definite dal trattato di Nizza).



( Fonte www.europa.eu)


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