mercoledì 14 dicembre 2016

Ingiuria : la depenalizzazione non salva dalla condanna al risarcimento del danno



dell'Avvocato Ciro Renino *

Come è noto con il   Decreto Legislativo n. 8 del 2016 si è provveduto tra l'altro alla depenalizzazione del reato di ingiuria , divenuto così un illecito amministrativo . La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza 25062 del 2016 ha trattato il particolare caso di un cittadino già condannato in primo grado per il reato di ingiuria ed ancora condannato per questo stesso motivo a risarcire la vittima del danno patito e delle spese di giudizio.
I Supremi Giudici hanno precisato nella sentenza qui sopra indicata che in questo caso , promosso l'appello , l'imputato dovrà certo essere assolto per l'abolitio criminis , ma sarà comunque tenuto al risarcimento del danno ed alle altre obbligazioni di natura civile che nascono dalla condanna pronunciata dal Giudice di primo grado.
Nel caso di specie , l'imputato era stato ritenuto colpevole per il reato di ingiuria poichè perchè "offendeva il decoro e l'onore di B.P., proferendo più volte la parola "infame"".

*Titolare di Renino & Partners Avvocati

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